Quantcast
Channel: Serialmente » Giovanna Gallo
Viewing all articles
Browse latest Browse all 2

The Vampire Diaries – 4×01/02 – Growing Pains/Memorial

$
0
0

A neanche cinque mesi dalla fine della terza stagione, dopo chili e chili di anticipazioni, news, interviste a Julie Plec sempre prodiga di spoiler, gossip su nuovi arrivi e vecchie glorie che rispuntano, The Vampire Diaries è tornato con i primi due episodi della quarta stagione, quella che nella nostra testa si preannunciava con un “Elena è un vampiro: e adesso?’“, proseguendo su “Quanti litri di lacrime (di sangue) piangerà stavolta?” e “Chi morirà a causa degli incantesimi di Bonnie?“.

Adesso vi do una notizia buona e una cattiva. La buona notizia è che il ritmo che accompagna la serie dalla seconda stagione in poi è rimasto (almeno per adesso) intatto: in pratica quel tocco energico, quei colpi di scena, quegli intrighi, i voltafaccia improvvisi, gli oooh guarda chi c’è! che ci hanno fatto cambiare opinione su quello che sembrava un innocuo teen-drama a base di triangoli soprannaturali, ci sono ancora.

La prima brutta notizia (ah, non vi avevo detto che erano più di una?) è che The Vampire Diaries è effettivamente un teen drama a base di triangoli soprannaturali. La seconda brutta notizia è che la coppia piagnona, che per comodità chiameremo Agonia, è tornata insieme, ricatapultandoci in quella prima stagione Elena&Stefan-centrica che io, personalmente, mi racconto ancora la notte per autoindurmi il sonno. La terza brutta notizia è che Klaus ha probabilmente perso la sua aurea da vero stronzo – nel secondo episodio sparisce proprio tutta la famiglia degli Originari non ancora ri-defunta – e che a sostituire Alaric Saltzman come novello cacciatore di vampiri è arrivato Todd Williams, con un guanto che al solo stringergli la mano ti elettrizza anche le interiora, soprattutto se sei già morto. Non so a voi, ma a me ‘sta scena fa venire in mente le gag dei Looney Tunes.

Ma andiamo con ordine: mi sono ripromessa che farò un recap del primo e del secondo episodio andati in onda fino ad ora senza mai citare, analizzare o odiare la coppia Agonia che filosofeggia sulla nuova natura di Elena blablabla, sul fatto che debba mangiare animali anziché umani blablabla, su quanto ha sofferto la giovane stangona blablabla.

Ma cosa dico. È impossibile.

4×01 Growing Pains 

Si ricomincia proprio dal punto in cui avevamo lasciato i nostri belli in The Departed, l’ultimo episodio della terza stagione: Elena si sveglia come da un brutto incubo (tipo lei che muore  annegata per salvare l’inutile Matt) ed è in transizione, pronta a diventare un vampiro; deve solo nutrirsi ed è fatta. Fratelli, fidanzati, amici e streghe si mobilitano per salvarla dall’atroce destino che l’aspetta: l’immortalità, una vita da rockstar in giro per il mondo, nessun postumo da sbronza nonostante i litri di brandy ingurgitati, una vena da assaltare ogni tanto giusto per sfamarsi, una bellezza da mozzare il fiato cristallizzata nel momento del suo massimo splendore e via dicendo.

C’è chi va nell’aldilà per implorare le streghe di resuscitare l’amica ma causa più danni che altro (Bonnie); chi si incazza (Stefan) e chi pensa al da farsi (Damon), chi decide di distruggere la stirpe dei vampiri insediata a Mystic Falls (i membri del Consiglio, capitanati dal Pastore Young); c’è infine chi si fa Tyler contro un albero (Caroline) per poi scoprire che in realtà è Klaus (finalmente quel tonto di Tyler diventa interessante pur mantenendo quei bicipiti e lo schifiamo così? Caroline, non ci siamo!).

In quaranta minuti succede questo e altro: il pastore Young decide di sterminare tutti e cattura Rebekah, Stefan ed un Elena sfiancata dalla fame per farne polpette ma poi ovviamente la scaltrezza vampirica della bionda e del tormentato salvano in un colpo solo capre e cavoli con Elena che finalmente si nutre e taaac! È ufficialmente un vampiro e ricorda tutto, anche quello che le han fatto dimenticare con l’ipnosi, dichiarazioni d’amore struggenti di Damon comprese.

Cosa ci è piaciuto: Damon, che conserva sempre le battute migliori; l’omicidio-suicidio dei Membi del Consiglio ad opera del Pastore Young; Klaus che rompe l’osso del collo a Rebekah come ai vecchi tempi; Rebekah che, prima di essere nuovamente ammazzata dal fratello, distrugge le sacche di sangue di Elena, precludendogli la possibilità di creare altri ibridi.

Cosa è andato storto: la scena sul tetto con la coppia Agonia che ripercorre le orme di Joey e Dawson; le faccette di Damon e i suoi occhi sgranati che non attizzano più come una volta; la sbrigativa rinascita di Klaus che si riprende il proprio corpo, ridando il suo a Tyler in esattamente 25 secondi; il mai visto pastore Young, rinchiuso fino ad ora nel gruppo parrocchiale organizzatore dei Balli e delle Feste dei fondatori di Mystic Falls, buttato sul set e poi messo da parte in esattamente 13 secondi; Elena che si ritrova per la trecentesima volta in punto di morte e poi no, che non muore; Bonnie.

4×02 Memorial

Dopo tre stagioni e più di mezza comunità sterminata, a Mystic Falls finalmente si decide di celebrare un funerale: la morte dei Membri del Consiglio, ufficialmente “un incidente”, è la volta buona per riunire i superstiti e cantare gli inni sacri vestiti come a un ballo scolastico. Elena comincia a imparare che per essere un vero vampiro non può certo andare dietro a Stefan, che, dal canto suo, vuole insegnarle ad azzannare un cervo per nutrirsi. Da Damon è tutta un’altra musica: l’alimentazione vampirica migliore è quella a base di alcol e giugulari pulsanti. Prima di vomitare l’anima, Elena prova sia la dieta vegeteriana che la vena di Damon, in una delle scene effettivamente più intense – e ad alto tasso erotico-sentimentale – di tutte le stagioni viste fino ad ora (altro che amplessi nei boschi con Stefan, che terminano con nausea e conati). Nel frattempo, uno straniero di nome Connor, che ha scritto in fronte “Sono il nuovo cacciatore di vampiri e sto indagando su di voi” prima spara a Tyler incutendo nuovo terrore nel team Gilbert, poi va in chiesa al funerale e intercetta April, figlia del pastore Young e amica di Elena e la dissangua durante la funzione cercando di smascherare i vampiri presenti, ma il solito a essere colpito è Tyler. Che però non muore, perché lui è ibrido e quarterback.

Cosa ci è piaciuto: la scena trash del dissanguamento di April; la scena trash del dissanguamento di Matt, che offre il proprio sangue a Elena per non farla svenire di fame.

Cosa è andato storto: la piega ai capelli di Bonnie; la scena finale delle lanterne cinesi che volano in memoria dei morti di Mystic Falls; Damon finto cinico che non solo fa il sentimentale, conservando il posto ad Alaric al bar, ma che alla fine si mette a piagnucolare sulla sua tomba.

In generale, è come se la trasformazione di Elena in vampiro avesse azzerato i passi in avanti introdotti da personaggi come Katherine, Klaus e gli Originari e compiuti sulla sceneggiatura dalla seconda stagione in poi. Il cuore di tutto torna a essere il triangolo amoroso, al netto di nemici nei paraggi pronti a distruggere l’equilibrio (questo cacciatore non ha proprio la faccia da bad boy: entro quando diventerà un alleato del team Gilbert?): insomma, sorbirci le “emozioni di Elena amplificate” è ok e anche il ritorno di Stefan angelo del focolare è accettabile. Ma il rimbalzo tra i fratelli che giocano a poliziotto buono-poliziotto cattivo, no, vi prego.

Piuttosto domani mi faccio fare la piega dal parrucchiere di Bonnie.

 

 

 

L'articolo The Vampire Diaries – 4×01/02 – Growing Pains/Memorial sembra essere il primo su Serialmente.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 2

Latest Images

Trending Articles